Nel 1999 di fronte all'ennesimo conflitto bellico nella Ex - Jugoslavia che coinvolse il Kosovo, l'"Associazione per la Pace di Sassuolo", assieme alla CRI (Croce Rossa) della città, rispose all'appello lanciato a livello nazionale dalla "Missione Arcobaleno".
I volontari dell'"Associazione per la Pace", assieme alla CRI di Sassuolo, si attivarono nel raccogliere generi alimentari e di prima necessità da inviare al campo profughi di Comiso, in Sicilia, che ospitava circa 5000 profughi kosovari.
Tanta fu la solidarietà della città che:
- un Tir pieno di materiale (32 europallets) fu consegnato, personalmente da alcuni volontari e un Assessore della Giunta Comunale di Sassuolo, al campo profughi di Comiso;
- pacchi di generi alimentari furono consegnati al centro profughi di Santa Foca in Puglia;
- 15 pacchi di generi alimentari furono consegnati a famiglie bosniache con un solo genitore e con figli minori a Glamoc;
- 20 scatoloni di materiale e 1700 kg di pasta furono consegnati ai missionari del Nicaragua;
- prodotti per bambini, riso e materiale igienico (in tutto quantitativi limitati) furono destinati alla missione in Congo della Comunità di Don Galloni;
- 20 confezioni (riso, scatolame e prodotti per l'igiene e la pulizia) furono consegnate al CEFA che gestiva un campo profughi in Albania.
L'Associazione, di fronte agli eventi che stavano scuotendo nuovamente i Balcani e per affermare l'esigenza di un immediato stop alle rappresaglie contro la Serbia ma anche la più ferma condanna della pulizia etnica come strumento di selezione civile, organizzò il 30 Maggio 1999, in collaborazione con altre realtà associative sassolesi, parrocchie, sindacati e il Comune stesso, una "Marcia per la Pace" locale, che dal palazzo Ducale di Sassuolo si snodò fino al Santuario di Fiorano.
Altro momento importante per la città di Sassuolo, di cui l'associazione è tutt'oggi partecipe ed organizzatore assieme ad altri, è il "Meeting Nord - Sud". Avvenimento ormai decennale che vuole essere, sempre più, momento d'incontro tra le comunità straniere della nostra città e non solo, attraverso la solidarietà, la musica, il cibo e il dialogo. In vista di questo appuntamento annuale, solitamente tenuto in estate, l'"Associazione per la Pace di Sassuolo" si è fatta e si fa tutt'oggi promotrice d'incontri sulle problematiche che coinvolgono i paesi del Sud del Mondo e sui processi d'integrazione delle comunità straniere, in modo particolare di quella islamica essendo la più numerosa nella nostra città e del nostro comprensorio.
Vanno ricordati:
- "Dialogo tra Islam e Cristianesimo nella società europea", tenuto presso il Teatrino della "Casa nel Parco" a Sassuolo (Giugno 1998), con i relatori Hamza Biccardo (rappresentante dell'Unione Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia) e il prof. Giuseppe Campana (studioso delle problematiche interreligiose);
- "Tavola rotonda su realtà e problematiche dell'immigrazione locale", tenuto presso la "Casa nel Parco" a Sassuolo (Luglio 1999), con Giorgio Bonini e Gianluca Francia (Coop Sociale "Porta Aperta" di Modena), Mustafa Toumi (Consulta Regionale per l'immigrazione), Hafid El Jalali (Responsabile Regionale della Comunità del Marocco) e Claudio Lodesani (Responsabile del Centro Lavoratori Stranieri della CGIL di Modena e volontario del Comitato);
- "Criminalità e Lavoro: opinioni a confronto", tenuto presso la "Casa nel Parco" a Sassuolo (Dicembre 2000), con il Dr. Aboulkheir Breigheche (Vice presidente dell'Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia - U.C.O.I.I. e Responsabile del Dipartimento Cultura), Dr. Guglielmo Magnani (Vicequestore del commissariato di Polizia di Stato del Comune di Sassuolo), Dr. Gianluca Francia (Coop. Sociale "Porta Aperta" di Modena), Ruggero Cavani (Assessore ai Servizi Culturali) e Paolo Ghinelli (Assessore ai Servizi Sociali);
- "Diritto d'Asilo e Dovere d'Accoglienza" Quale ruolo possono assumere i Comuni del Comprensorio? tenuto presso il Comune di Fiorano (Aprile 2001) con Gianfranco Schiavone (responsabile del servizio del Consorzio Italiano di Solidarietà - ICS), Giorgio dell'Amico (educatore della COOP Solidarietà del Comune di Modena) e Luigi Ferraguti (Assessore alle politiche sociali del Comune di Formigine);
- Nell'ambito dell'iniziativa "Adotta un Popolo", che precede la Marcia per la Pace, il Comune di Sassuolo in collaborazione con il Comitato e la Comunità Islamica Sassolese ha ospitato il rappresentante del popolo marocchino Abderrazzak Elhannouchi, organizzando il 9 Ottobre 2001 un incontro con la Giunta Comunale, la cittadinanza di Sassuolo e la Comunità degli Immigrati.
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