Newsletter

Iscriviti alla newsletter gratuita Terra, Pace e Libertà

TPLSocial

TPL è affiliata a


TPL aderisce alla campagna

13
Nov
2018
TPL e le Rezdore sassolesi a sostegno del volontariato e del sociale

Anche quest’anno viene confermato il successo per l’iniziativa dell’Associazione Terra Pace e Libertà in collaborazione con l’Associazione Casa de los Ninos ed il Circolo ARCI A. Pagliani di Borgo Venezia.

Lo scorso 21 ottobre, in occasione della 3° Fiera d’Ottobre di Sassuolo, la Fèra di Rezdour, il banchetto allestito in Via Pretorio ha visto l’assalto ai prodotti confezionati dalle mani delle Associazioni e del Circolo.

Alcuni numeri: 520 uova di pasta, 60 kg di tortellini, 60 kg di tortelloni di ricotta e 20 kg di tortelloni di zucca, 140 frittelle di Baccalà e 30kg di pasta per il Gnocco fritto.

I 650 Euro di ricavato dell’Associazione Terra Pace e Libertà sono stati destinati in parte  a 3 realtà/progetti in cui, per statuto, l’associazione si riconosce:

  • “Emporio della Solidarietà di Sassuolo” che costituisce l'odierna distribuzione alimentare congiunta della Caritas, della Croce Rossa, di Meridiana Solidarietà e di Forum UTE a pacchi alimentari (che avviene presso il Centro di Raccolta Alimenti "don Alfonso Ugolini" di Via San Simone 6) trasformandola in un  piccolo supermercato in cui le famiglie avranno la possibilità di scegliere i prodotti di cui maggiormente necessitano spendendo i punti pre-ricaricati al momento dell'accesso allo sportello del Servizio Sociale del Comune o al momento dell'ascolto e della valutazione del bisogno presso i Centri d'Ascolto Caritas del nostro territorio;
  • “Associazione Kabara Lagdaf” di Formigine con la quale abbiamo da sempre collaborato per le diverse iniziative a sostegno della popolazione Sahrawi, dall’accoglienza all’ospitalità in ambito medico-sanitario;
  • Comune di Stazzema (LU) per il progetto “COSTRUIAMO INSIEME L’OSTELLO DELLA PACE A SANT’ANNA DI STAZZEMA” in quanto nei mesi scorsi il superstite della strage di Sant’Anna di Stazzema Enrico Peri ha donato al Comune di Stazzema e al Parco Nazionale della pace gli immobili di sua proprietà che furono teatro dell’uccisione di tutta la sua famiglia il 12 agosto 1944 con la finalità che venissero utilizzati per costruire un ostello che possa accogliere al suo interno i tanti giovani che vengono a Sant’Anna di Stazzema e che vogliono soggiornare in questo luogo simbolico del nostro Paese. In un momento in cui si alzano steccati e ritornano gli spettri di muri, a Sant’Anna di Stazzema siamo impegnati per costruire uno spazio di dialogo, di confronto, di accoglienza e di memoria. Si tratta di un progetto ambizioso e per questo è necessario un impegno dell’Italia e della Germania per la sua valenza morale internazionale.
Grazie a tutti ed in particolare alle “Rezdore” che collaborano da anni a queste importanti iniziative di solidarietà.