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19
Mar
2024
NO AL TAGLIO DEGLI ALBERI IN VIA CILEA!
Le nostre Associazioni ritengono del tutto errata la decisione presa all’Amministrazione Comunale di tagliare gli alberi in viale Cilea, motivata dal fatto che le radici avrebbero portato al dissesto del marciapiede: seguendo questa logica dovrebbero essere abbattuti molti filari di alberi nei nostri viali. Questo non è accettabile!

Gli alberi migliorano la vita, assorbono le nostre emissioni inquinanti, mitigano la calura estiva, le loro chiome ospitano uccelli che mangiano zanzare e controllano la popolazione di altri insetti, trattengono le polveri sottili che ci fanno ammalare; oggi sappiamo che l’anidride carbonica è il principale responsabile dell’effetto serra, che ci portati all’aumento della temperatura ed alla crisi climatica.

Non abbiamo bisogno di meno verde, ma di più verde, che porta benefici alla salute di tutti.

Viale Cilea è largo ed ha pochissimo traffico, i tigli che si pensa di abbattere, sono alberi belli, di un certo pregio, sembrano in buona salute, possono vivere ancora decenni e continuare a svolgere le loro importanti funzioni.

Per questo, come anche indicato da alcuni residenti, si può pensare di allargare i marciapiedi - la larghezza del viale lo consente - evitando così di tagliare alberi utili alla nostra comunità.
Circa sedici anni l’Amministrazione Comunale avevano deciso di tagliare tutti i tigli di viale Mascagni, in prossimità del vecchio cimitero, ma i cittadini hanno protestato e gli alberi sono stati salvati con l’allargamento del marciapiede.

Riteniamo che questa decisione non debba interessare solo ed esclusivamente i residenti di Viale Cilea, perché gli alberi sono un patrimonio comune; tale decisione dovrebbe riguardare tutta la comunità sassolese, che vuole migliorare la qualità della propria città e della propria vita.

Gruppo Naturalistico Sassolese
TPL - Terra Pace e Libertà
LIPU - Lega Italiana Protezione Uccelli – Sezione di Modena
Legambiente Sassuolo – Circolo Comuni Pedemontani Modenesi

#TPL #sassuolo #lipu #Legambiente #comunedisassuolo


 
01
Mar
2024
SAB 9 MARZO A SASSUOLO: FERMIAMO LA FOLLIA
SABATO 9 marzo 2024- ORE 16
Casa del Parco Ducale - SASSUOLO
FERMIAMO LA FOLLIA DI TUTTE LE GUERRE
LA CORSA AL RIARMO, LA DISTRUZIONE DEL PIANETA
ore 16: concentramento presso “casa nel parco ducale”. Seguirà una CAMMINATA PACIFICA per le vie del centro confluendo in piazza Garibaldi (piazza Piccola) dove avrà luogo un presidio finale con riflessioni e considerazioni sulla guerra, sulla pace e non violenza da parte di chiunque voglia far sentire la propria voce.

Troviamoci pacificamente, senza simboli nè bandiere, solo quelle della PACE.
Senza parteggiare per nessun fronte, ma per urlare:
• no alla guerra come strumento per risolvere i conflitti
• cessate il fuoco immediato
• no al riarmo, no apartheid, no al terrorismo, no al genocidio
• riconoscimento dello stato palestinese
• liberazione delle colonie
• liberazione di tutti gli ostaggi

NEGOZIATI, NEGOZIATI, NEGOZIATI, NEGOZIATI SUBITO!

PARTECIPATE NUMEROSI/E  E PASSATE PAROLA



***COMUNICATO STAMPA***

Lo scopo di questa manifestazione è mobilitarsi insieme contro ogni forma di guerra e chiedere insieme a gran voce di cessare il fuoco in Palestina e in tutti gli altri conflitti che in questo momento sconvolgono il nostro pianeta.

Quello che accade nella striscia di Gaza è disumano e sta trascinando il mondo verso una china di cui non sappiamo prevedere gli esiti finali. Da mesi assistiamo ad una violazione senza precedenti dei diritti umani e del diritto internazionale, con una sproporzione inaudita tra l'attacco criminale di Hamas del 07/10/2023 e la reazione militare di Israele.

La corte internazionale dell'Aja ha ordinato a Israele di interrompere lo sterminio della popolazione palestinese e ha imposto di garantire l'accesso degli aiuti umanitari e dell'assistenza necessaria. Al contrario, Netanyahu ha ordinato al suo esercito di invadere Rafah, dove ad oggi è sfollata in condizioni atroci la maggioranza della popolazione di Gaza. Fermarlo è un dovere politico, etico e morale.

Fermiamo il massacro del popolo palestinese, fermiamo le guerre, condanniamo i crimini di guerra, ostacoliamo il riarmo e l'apertura di nuovi fronti!

Chiediamo un impegno comune contro tutti i conflitti, quelli che riempiono le prime pagine dei giornali e quelli dimenticati, come le guerre africane. L'unica via per fermare la barbarie delle guerre ed eliminare il rischio di un conflitto nucleare è unire le forze, assumersi le proprie responsabilità civiche e democratiche, schierarsi per la pace, per il diritto internazionale, per la riconversione civile e sostenibile dell'economia, promuovendo la cooperazione, l'autodeterminazione e la sovranità di tutti i popoli.
Occorre eliminare definitivamente vecchie e nuove forme di colonialismo e un'idea di sicurezza fondata sulla deterrenza nucleare e sui blocchi militari contrapposti.
Abbiamo il compito di costruire insieme una società globale pacifica e nonviolenta per consegnare alle future generazioni un mondo al riparo dal flagello della guerra!
Non ci saranno mai giustizia sociale e climatica in un mondo che usa le risorse per gli armamenti, nel quale i diritti vengono calpestati impunemente. La guerra non è mai la soluzione!
Per questo anche oggi siamo qui ad affermare il diritto per le nuove generazioni ad un mondo più giusto e sostenibile. Non abbassiamo il nostro impegno e la nostra pressione nei confronti della politica e delle istituzioni.

Chiediamo a gran voce:
1. L'immediato cessate il fuoco nella striscia di Gaza e negli altri scenari di guerra.
2. La liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, la fine dell'assedio e dell'isolamento di Gaza, il libero accesso degli aiuti umanitari e l'assistenza alla popolazione palestinese.
3. Il riconoscimento dello stato di Palestina e la fine dell'occupazione da parte di Israele.
4. La riduzione immediata delle spese militari a favore della spesa sociale, sanitaria, per la tutela ambientale del
territorio.
5. L'impegno per un negoziato tra Ucraina e Russia.
6. Il riconoscimento del diritto di asilo e la protezione a dissidenti, obiettori di coscienza, renitenti, disertori, profughi, difensori dei diritti umani, giornalisti, attivisti sociali e sindacalisti vittime di repressione politica.

Diciamo basta a tutte le guerre! Torniamo umani. Restiamo umani!
 
12
Ott
2023
[SAB 28 OTT] SAHARAWI un popolo dimenticato che sogna di tornare alla propria terra da un inferno senza oasi
Passate parola e non mancate! #saharawi #terrapaceliberta #pace #sassuolo #sassuolocittattiva

 
11
Ago
2023
POPOLO SAHARAWI "RESISTE", CENA A SASSUOLO 16 AGOSTO
Dopo alcuni anni di sospensione (causa covid), quest'anno si e dato vita nuovamente all'ospitalita estiva dei bambini Saharawi provenienti dal Sahara Occidentale.
Una parte del popolo Saharawi e stato costretto dal Marocco a fuggire dalla propria terra, ora vive esiliato nei campi profughi in Algeria.
Il progetto di accoglienza gestito dall'associazione Kabara Lagdaf di Modena si attua da 30 anni,coinvolge diversi comuni della nostra provincia.
La presenza di questi piccoli "ambasciatori di pace" vuole trasmettere un messaggio di speranza e di pace.
Mercoledi 16 agosto
17 bambini Saharawi "ambasciatori di pace" parteciperanno a una cena offerta dal circolo Arci Caccia "Il Parco" - via Padova, 7/A-Sassuolo.

Associazione Kabara Lagdaf
Associazione TPL
Comitato Parchetto Ducale Il Trifoglio